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Squisita Luisa, Recensione – Prehistorica Editore

In un’atmosfera quasi fiabesca, senza tempo né spazio, un padre – l’autore Eugène Savitzakaya – dipinge la gioia della nascita della secondogenita Luisa. Squisita Luisa, edito Prehistorica Editore, regala pennellate rapide e delicate che sfiorano la nostra sensibilità, tratti dolci e carichi di bellezza che scaldano il cuore. 

 

Luisa è il mare e il bosco e la notte tutta intera. Lei è la luce, vale a dire la stella più luminosa e più vicina nella notte dei tempi, il fuoco che si consuma e si trasforma. Lei è il fiume uscito dalla terra e che nella terra scava il suo vallone e il suo letto. Lei è il mare la cui amarezza provoca singhiozzi e ridarelle. Lei è la notte che ingloba tutte le cose. Lei è la musica, vale a dire l’aria e il vuoto, la pioggia e il vento.

Savitzakaya, Eugène, Squisita Luisa, Verona, Prehistorica Editore, 2021.

Squisita Luisa Recensione

È fuori discussione che diventare genitori cambi la vita. Spesso però la letteratura odierna affronta gioie e dolori legati alla maternità; più inconsueto invece sentire la voce paterna, punto di vista a torto accantonato. In queste pagine che volano via in un attimo, Savitzakaya rivela al mondo la presenza potente della figlia. Con incanto e poesia, l’autore ci conduce in un mondo vergato di rosa – scelta tipografica rara e deliziosa – da cui rimaniamo per forza affascinati e meravigliati.

Squisita Luisa: chi è l’autore Eugène Savitzakaya?

Eugène Savitzakaya è uno scrittore belga di lingua francese, con origini polacche e russe. Molto amato nei paesi francofoni, si è aggiudicato diversi prestigiosi premi letterari, tra i quali spiccano il Prix Point de Mire e il Prix Triennal du RomanAttualmente alterna prosa e poesia al teatro. In passato aveva dedicato un altro libro al primo figlio Marino dal titolo Marino il mio cuor, che trovate pubblicato sempre con la casa editrice Prehistorica, all’interno della collana Scintille.

 

Lei nacque con occhi severi, occhi da principessa Antimonio (l’antimonio e la salsapariglia sono i due componenti del destino, Dio ama la matematica ma conta forse tutte le bambine che nascono sulla terra?). Lei nacque con occhi severi che, crescendo, s’illuminarono.

Squisita Luisa Prehistorica Editore

Conosciamo meglio Prehistorica Editore

“Come un dinosauro in biblioteca”, Prehistorica editore cerca di gettare “uno sguardo critico” sul mondo: immaginarlo diverso, per realizzarlo. Con questo coraggioso messaggio, che trovate sul loro sito alla voce “Chi siamo”, Prehistorica nasce nel settembre del 2019 in occasione del FestivaLetteratura di Mantova, alla presentazione del loro autore di spicco Éric Chevillard. Ad oggi è una delle voci indiscusse della letteratura contemporanea di grande qualità, specie francese, in Italia. 

 

Nessun colore è definito per sempre. L’arcobaleno non è che un arco della grande sfera.

 

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L’amante di Lady Chatterley D.H. Lawrence

L’amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence

Un timore interiore, un senso di vuoto, un’indifferenza per ogni cosa le stavano gradualmente afferrando l’anima.

Una ragazza libera nella mente e nel corpo che si ritrova ingabbiata dal conformismo vittoriano di primo Novecento. L’amore per il marito è svanito durante l’illusione di una delle tante guerre, mentre il suo giovane spirito sta avvizzendo di fronte alla dispotica egocentricità del coniuge infermo. Ma Constance Chatterley non ne può più e sceglie, per salvarsi, di porre fine a questa esistenza asfissiante. Spontaneamente, molla gli ormeggi, prende il largo e si lascia travolgere da quel desiderio di libertà che ormai divampa in lei. 

Nell’amore appassionato e sensuale con il guardaboschi Mellors, smette di fingersi quello che gli altri si aspettano da lei e si trasforma in un’altra donna: forte, determinata che decide autonomamente di se stessa.

L’amante di Lady Chatterley

L'amante di Lady Chatterley

 

Era come se migliaia e miglia ia di piccole radici e filamenti di coscienza fossero cresciuti insieme, in lei e in lui, in una massa intricata, finché non potevano più crescere e soffocavano completamente la pianta. Ora, silenziosamente e sottilmente, Connie stava dipanando l’intrico delle loro coscienze, spezzando piano i filamenti uno per uno, pazientemente, ma con la smania di liberarsene. Tuttavia i legami di un simile amore sono più difficili da sciogliere di molti altri. (…) Eppure temeva che molte delle sue radici, forse quelle più vitali, fossero ancora aggrovigliate a quelle di Clifford. Ma respirava più liberamente, e sentiva che la sua vita stava entrando in una nuova fase.

Un’invenzione letteraria che trova fondamento nella realtà. La figura di Lady Chatterley s’ispirava alla moglie di Lawrence, mentre Mellors altri non era che un dongiovanni italiano conosciuto dalla coppia a Spotorno, nel ponente ligure. E la storia vuole che fu proprio Lawrence, malato da anni, a spingere la consorte tra le braccia dell’amante. Un romanzo intriso di verità che avrà non poche complicazioni.

Infatti è il 1857 quando nel Regno Unito entra in vigore la prima legge per “le pubblicazioni oscene”. Per capirci l’anno della pubblicazione di Madame Bovary di Flaubert e de I fiori del male di Baudelaire: entrambe le opere verranno mandate alla sbarra, ma soltanto la seconda sarà censurata mentre la prima potrà circolare liberamente. Dunque Lady Chatterley, pubblicato nel 1928, verrà accusato di oscenità – il processo coinvolgerà persino Rebecca West, chiamata a testimoniare in sua difesa- ed infine assolto.

La storia ringrazia.